Nel lavoro che sto facendo ultimamente, mi sono imbattuto nell'uso dell'autocollimatore.
Questo oggetto non è altro che un laser, che spara attraverso un collimatore un facio di luce. Uno specchio rimanda indietro la luce nel laser stesso, che tramite un sistema di beam splitter ci aiuta a vedera quando i due spot sono sovrapposti. In questo caso lo specchio è allineato, altrimenti si deve procedere, tramite regolazioni fini, all'allineamento.
Nella versione moderna , che poi è quella che usiamo noi, il telescopio che espande il laser e che riceve il fascio di ritorno è collegato ad un controller che restituisce l'angolo di tilt in arcoradianti o lo spostamento laterale sul piano focale in micron.
Il problema (una volta capito come funziona) è capire se i numeri che quella scatola ti dà sono veramente micron o arcoradianti o qualcosa altro...da qui il problema della calibrazione. Il procedimento è semplice: girare lo specchio o l'autocollimatore di un angolo noto, misurarlo e leggere il risultato sul display. Se il risultato non torna si calcola il coefficiente di conversione. Ora il problema è che l'autocollimatore è sensibile a tilt dell'ordine del microradiante (tanto poco)e che il suo campo di vista è di 4 mrad...in pratica non ci sono tanti modi per generare angoli così piccoli con precisione nota.
La soluzione è descritta nella presentazione.
giovedì 29 ottobre 2009
Il Controllo dei Modi nei Laser a Semiconduttore
Ora trascurando il fatto che stiamo parlando di un scienziato di fama internazionale, di uno dei padri fondatori della scienza del laser (almeno in Italia), il personaggio più sensazionale che ho trovato all'Università da quando la frequento è il Professore Giuseppe Tondello. Per il suo corso ho preparato una tesina sul controllo dei modi nei laser a semiconduttore.
Il lavoro parte dalla definizione teorica dei modi fino alle tecniche generali di controllo dei modi. La seconda parte descrive il meccanismo di funzionamento dei laser a semiconduttore ed infine viene spiegato il controllo dei modi nei laser a semiconduttore.
Il lavoro parte dalla definizione teorica dei modi fino alle tecniche generali di controllo dei modi. La seconda parte descrive il meccanismo di funzionamento dei laser a semiconduttore ed infine viene spiegato il controllo dei modi nei laser a semiconduttore.
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I danni agli occhi provocati dalla radiazione laser
Per il corso di Ottica Visuale ho preparato una relazione sui danni provocati agli occhi dalla radiazione laser, l'argomento mi è molto caro in quanto negli ultimi mesi ho lavorato parecchio con i laser.
Come regola fondamentale non bisogna mai puntare il laser negli occhi della gente, sembra banale ma è dalle banalità che nascono gli incidenti...
Comunque per chi ci lavora è utile saperne di più. La relazione è solo una introduzione,alla fine si trovano i link per leggersi le normative internazionali più importanti.
Come regola fondamentale non bisogna mai puntare il laser negli occhi della gente, sembra banale ma è dalle banalità che nascono gli incidenti...
Comunque per chi ci lavora è utile saperne di più. La relazione è solo una introduzione,alla fine si trovano i link per leggersi le normative internazionali più importanti.
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Laboratorio di Circuiti Ottici
Il corso di circuiti ottici è stato forse uno dei più interessanti che ho seguito. E' partito dalle fibre ottiche viste dal punto di vista teorico e anche da quello pratico per finire alla descrizione degli elementi costitutivi dei circuiti ottici.
Il corso è culminato in una serie di esperienze di laboratorio di cui allego le relazioni. Le esperienze descritte sono:
Il corso è culminato in una serie di esperienze di laboratorio di cui allego le relazioni. Le esperienze descritte sono:
- Caratterizzazione dei dispositivi passivi
- Misura della dispersione cromatica di una fibra
- Misura a larga banda delle perdite intrinseche di una fibra ottica
- Caratterizzazione di un collegamento mediante OTDR
- Caratterizzazione di un EDFA
- Giunzione di fibre e caratterizzazione del giunto mediante OTDR
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