In questo post vedremo come creare un sistema di collimazione che prende una immagine e la porta ad infinito con l'uso di un sistema di collimazione compatto. Come esempio considero un punto luce posto in asse che emette con una apertura numerica NA=0.0665 collimato con un sistema di focale 300 mm. Vediamo subito che differenza c'è nel collimarlo con un sitema ad una lente oppure a due lenti e quali sono le grandezze fondamentali valide per qualsiasi sistema ottico:
Front Focal Length (ffl) Vs Effective Focal Length (effl)
ffl è la lunghezza focale frontale ossia la distanza tra l'oggetto e il primo elemento del sistema ottico.
effl è la focale effettiva del sistema ottico e corrisponde alla ffl se il sistema è ad una sola lente!
Ora nella prima figura ho aggiunto una lente di focale 300 m a 300 mm dal punto luce: l'effetto è la collimazione. In questo caso effl=ffl=300 mm, lo stop è la lente.
Nella seconda figura ho aggiunto due lenti, la prima L1 divergente, la seconda L2 convergente separate da una distanza d= 120 mm. In questo caso la ffl =60 mm, la effl =300 mm, lo stop è la prima lente.
Dal punto di vista inverso ossia precorrendo il sistema ottico dal dx a sx questo è il disegno base di teleobbiettivo ossia un sistema ottico che prende i raggi da infinito e li focalizza. Ora un teleobiettivo attaccato alla macchina fotografica lungo 180 mm è sicuramente più agevole da gestire rispetto ad uno lungo 300 mm!
Ma come calcolare la lunghezza focale di L1 ed L2 la loro distanza, la ffl e la effl? La soluzione viene dall'ottica al primo ordine ossi si può calcolare smanettando con le formulette delle lenti sottili. Le 2 formule che si possono usare sono:
